La zona dei Colli Euganei è disseminata di splendide ville antiche, tappa obbligatoria per chi decide di trascorrere una vacanza tra cultura e relax ad Abano Terme.
A partire dagli inizi del Quattrocento, la nobiltà veneziana comincia a prendersi personalmente cura dei propri possedimenti nell’entroterra, e questo comporta la costruzione di palazzi raffinati e dimore d’alta classe dove trascorrere periodi di tempo sempre più lunghi. I frutti di questo florido periodo artistico sono le quasi cinquemila Ville Venete realizzate in tutta la zona sotto il dominio della Serenissima, molte delle quali, progettate da Andrea Palladio e riunite nella categoria delle Ville Palladiane, sono tutt’oggi patrimonio dell’UNESCO.
Queste dimore non erano destinate soltanto all’ozio e alla vacanza, ma erano veri e propri centri produttivi, circondati da campi coltivati e con annessi magazzini e luoghi di lavoro, come le caratteristiche barchesse, le ali laterali dove si lavoravano i prodotti della villa. Anche i parchi erano di grande fascino, in grado di ispirare gli spiriti creativi del calibro di Ugo Foscolo, che proprio in una Villa Veneta compose le sue Ultime Lettere di Jacopo Ortis.
Un altro grande artista e letterato italiano a risiedere in una Villa Veneta fu Pietro Bembo, che trascorreva le sue vacanze nella famosa Villa Monzino di Monterosso, conosciuta adesso come Villa Bembiana. Dopo vari passaggi di proprietà l’edifico è stato acquistato dai Conti Gioppi, che lo hanno completamente ristrutturato, per avere un beneficio economico di alto livello.
Caratteristico è soprattutto il parco, che presenta una vegetazione naturale (macchia mediterranea e vari esemplari di leccio), ed è abbellito da numerose sculture e da una peschiera, una grande vasca artificiale. Il parco è attualmente proprietà del Comune di Abano Terme ed è il luogo perfetto in cui passeggiare immersi nel verde e a contatto con la natura. Chi sceglie di soggiornare in un hotel di Abano per godersi un weekend di relax e benessere grazie alle proprietà benefiche delle acque termali euganee, troverà rigenerante per il corpo anche una vista al Parco di Villa Bembiana o ad una delle molte ville che sorgono in zona.
Gli amanti delle curiosità storiche potranno anche ammirare la lapide che riporta il Bollettino per la vittoria dell’Italia sull’Austria durante la Prima Guerra Mondiale. A Villa Monzino infatti, dove era collocata la sede dell’Ufficio Stampa del Comando Supremo, il 4 novembre 1918 venne redatto il bollettino che sanciva la fine della guerra; tale documento venne poi approvato dal re che risiedeva a Villa Corinaldi (Monselice) e firmato a Villa Giusti (Padova), dove sono ancora conservati le sedie e il tavolo su cui i capi di stato firmarono la pace.
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La Villa Bembiana è una delle famose Ville Venete, edifici ricchi di storia e fascino artistico, disseminati in tutto il Veneto e patrimonio dell'UNESCO.
Abano Terme è una città rinomata soprattutto per le acque termali, ma nasconde tante altre meraviglie, come il Museo della Maschera.
Una vacanza alla terme di Abano oltre a permetterti di curare alcune patologie, ti offre l'opportunità rigenerarti completamente
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